Il 27 Ottobre 1973, all’Hotel Minerva di Arezzo,
Antonino FABRIZIO
riceve la “Carta” dal Governatore Gaspare BATTISTINI
(dell’allora Distretto 187 oggi 2070)
e dal Past Governor Massimo GALLETTI di S. IPPOLITO (a des.),
atto di nascita del
ROTARY CLUB AREZZO EST

 

 

LE ORIGINI

Il 17 marzo 1973 il Presidente del Rotary Club Arezzo, dott. Giacomo Randon, ed il appresentante speciale del Governatore, ing. Giorgio Cantucci, inviarono una lettera ad alcuni concittadini, di Arezzo e della Valdichiana, proponendo loro di far parte di un secondo Rotary Club aretino ed a tal fine invitandoli ad una riunione da tenersi il successivo 24 marzo presso l’Hotel Continentale di Arezzo.
In considerazione del territorio assegnato, questo club si sarebbe chiamato “Arezzo Est”.
A quella riunione parteciparono 38 persone.
Quelli che poi scelsero di aderire furono i soci fondatori.
Fu eletto quindi un comitato provvisorio per i primi adempimenti.
Nella successiva riunione del 5 aprile furono approvati lo Statuto ed il Regolamento del Club; la quota annuale fu stabilita in £ 96.000 e si decise di tenere le riunioni conviviali il secondo ed il quarto Giovedì del mese.
Nella conviviale di Giovedì 12 aprile fu eletto il Consiglio Direttivo che, nella stessa serata, elesse a Presidente il dott. Antonino Fabrizio.
Per la cronaca, le altre cariche del primo consiglio Direttivo furono:
– Vicepresidenti, Pier Luigi Borri e Doberdò Bietoloni – Segretario, Luigi Impallomeni – Tesoriere, Giuseppe Dragoni – Prefetto, Gian Nicola Bellaveglia – Consiglieri, Corrado Prosperi, Massimo Rossi e Giulio Rupi.
Da quel momento, all’inizio sotto la guida accorta dell’ing. Giorgio Cantucci, ebbe inizio l’attività del Rotary Club Arezzo Est.

Il Club è stato poi ufficialmente riconosciuto dal Rotary International a far data dall’8 giugno 1973, che rappresenta il cosiddetto “Charter Day”, ovvero il vero e proprio compleanno del Rotary Club Arezzo Est.

Successivamente, il 27 ottobre del 1973, in occasione della prima visita dell’allora Governatore, prof. Gaspare Battistini, venne materialmente consegnata la “carta” al Presidente Antonino Fabrizio
Fra i fondatori presenti a quella data, due sono ancora nostri soci: Celestino Cappelletti, socio onorario e Corrado Prosperi.