VISITA PRESSO IL PALAZZO DI FRATERNITA IN PIAZZA GRANDE

Giovedì 5 settembre si è tenuta la visita al Palazzo della Fraternita dei Laici, in Piazza Grande.

A farci da guida la nostra Socia, storico dell’arte, Liletta Fornasari, che ci ha accompagnato nella sale del Palazzo fornendoci molteplici informazioni e dettagli sulle principali opere d’arte ivi contenute e sulla Fraternita dei Laici, fondata nel 1263 con decreto del Vescovo Guglielmino degli Ubertini, istituzione che ha avuto nei secoli un importante ruolo per lo sviluppo di Arezzo e per il benessere dei suoi abitanti.

Dall’anno della fondazione la Fraternita dei Laici infatti non ha svolto solo opere di assistenza e carità verso i più poveri e bisognosi, ma si è occupata anche di promuovere progetti culturali, fornire assistenza sanitaria, finanziare opere urbanistiche e borse di studio.

La visita ha avuto inizio dai locali del Palazzo rimasti in gestione dell’Amministrazione Comunale, nei quali sono, tra l’altro, custoditi l’originale della loggetta di Giuliano e Algozzo da Settignano, la cui copia completa la facciata sopra il portone e sotto il gruppo scultoreo della Madonna della Misericordia di Bernardo Rossellino, e la copia del dipinto della Madonna del Popolo di Federico Barocci.
Accanto a questa opera abbiamo potuto ammirare anche il tondo di Dio Padre Benedicente, sempre di Federico Barocci, che un tempo completava l’altare della Madonna del Popolo all’interno della Pieve.

Nella prima sala del museo ci siamo particolarmente soffermati sulla stupenda tavola di Bartolomeo della Gatta, il San Rocco davanti al Palazzo della Fraternita dei Laici (1479), che ci fornisce anche importanti informazioni sull’originale pavimentazione della piazza. Nella sala dedicata alla storia dell’Acquedotto Vasariano, particolare attenzione è stata dedicata all’importanza storica dei vedutisti, rappresentati dall’artista Cristoforo Donato Conti con il celebre dipinto della Veduta di Piazza Grande della fine del XVIII secolo. Molte altre le opere pittoriche e scultoree esposte, commissionate sempre dalla Fraternita per rendere grazie ai potenti e ai benefattori delle varie epoche, che abbiamo potuto apprezzare appieno grazie agli approfondimenti di Liletta, arricchiti anche da aneddoti della sua precedente esperienza nell’Istituzione della Fraternita.

Nella visita ci siamo soffermati anche sulla mostra “Honorata e Gratiosa” dedicata all’architettura del Vasari e al suo bozzetto delle Logge, progettate per dare maggior eleganza alla Piazza e di cui Vasari non vide la realizzazione.

La serata si è quindi conclusa a cena presso la vicina Locanda San Pier Piccolo in via Bicchieraia, dove ci hanno raggiunto anche alcuni soci e amici che non avevano potuto prendere parte alla visita guidata.