Proponiamo di seguito una selezione di relazioni che abbiamo raccolto durante anni di lavoro del nostro Club, gli autori sono soci o amici che hanno partecipato alle nostre conviviali.

 

Memorie da una casa chiusa al mondo

Ines Marzi, Autore dell’articolo                                                      “Scosti la tenda, si faccia vedere!” Non era stata la comunicazione tramite una PEC che le annunciava di essere positiva al Covid 19, ovvero al temibile Corona Virus, bensì l’irruenza, la scortesia delle due rappresentanti di una forza dell’ordine che la fecero sentire non più solamente malata senza forze ma una infettata, pericolosa, un danno per la società. Allo ”Scosti la tenda” la disperazione trovò la sua voce, perché fino a quel momento aveva avuto solo lacrime per dirla. Aveva ora conosciuto quello che spesso aveva sentito descrivere; provava quello che erano le storie dei “Senza voce”, dei “Senza parole” dell’ospedale psichiatrico. Provava quello che aveva sentito raccontare, quello che aveva visto personalmente tanti anni prima. Qualcuno, infatti, scriveva da…

La tiroide nella storia dell’arte

Rossella Nassi *, autore dell’articolo                                    La tiroide, ghiandola endocrina a forma di farfalla localizzata anteriormente e lateralmente nel collo, produce ormoni che, immessi nel sangue circolante, raggiungono i vari organi e tessuti dell’organismo, dove svolgono un ruolo insostituibile: sono infatti necessari per la crescita e lo sviluppo e per mantenere la stabilità metabolica. Le malattie della tiroide sono relativamente comuni. Si possono distinguere in: alterazioni delle dimensioni e della forma della ghiandola (si parla di gozzo quando la tiroide è aumentata di volume) alterazioni della secrezione ormonale (disfunzioni). Ciò che colpisce parlando della tiroide, anche al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori, è l’interesse che questa ghiandola suscita, probabilmente per la multiformità e la complessità del quadro clinico che deriva dalle sue disfunzioni. Il gozzo inoltre altera inevitabilmente l’aspetto del collo,…

MADONNA DEL CONFORTO: Storia e devozione attraverso l’arte orafa

Silvia Pichi *   Da più di due secoli il 15 febbraio ad Arezzo è una giornata speciale. In città aleggia quello spirito straordinario di affrontare le cose che appartiene per natura ai bambini: lo stupore. La festa della Madonna del Conforto conserva e tramanda lo stupore di quegli artigiani che nella cantina di Domitilla Bianchini, nel 1796, gridarono al miracolo di fronte all’immagine della Madonna che salva gli aretini dal terremoto, lo stupore di trovarsi in processione vicino a centinaia di persone che diventano migliaia dalla mattina fino alla sera, lo stupore di chi ha trovato esaudite le proprie preghiere negli occhi di quel sacro volto, lo stupore che suscita la fedeinaspettata, ritrovata o assiduamente coltivata, lo stupore di coloro che vi giungono, quasi senza accorgersene, trasportati dalla storia e dalla devozione di chi li circonda. Luigi Ademollo, Il Miracolo della Madonna del Conforto,(Arezzo, Cattedrale) Da sempre le calamità…

Collaborazione Scuola- Industria

Marco Ungarelli, autore dell’articolo Convegno Liceo Artistico – 10 Maggio 2019   Carissimi studenti, mi fa davvero piacere di avere l’opportunità di parlarvi di un progetto che mi sta particolarmente a cuore : la collaborazione fra scuola e industria, davvero fondamentale, se attuata bene, per lo sviluppo economico di un paese, come è già stato ampiamente dimostrato, ad esempio, dalla nascita della mitica Sylicon Valley in California (ove sono sorte aziende come la H.P, Intel, Microsoft, Apple, Google, Facebook). Approfitterò anche per offrirvi alcuni spunti di riflessione su come funziona il mondo delle aziende e su come affrontarlo. Se c’è una cosa che ho imparato nel mio lungo percorso professionale in Italia e all’estero, è che il fattore di maggior impatto sulla competitività e dunque sul successo di un’azienda, è l’eccellenza delle sue risorse umane. E le basi di questa eccellenza si iniziano a porre proprio qui, nella scuola, in…

Il Covid-19 e l’approvvigionamento delle apparecchiature sanitarie

Gilberto Cristofoletti , Autore dell’articolo                              Dalla fine del mese di febbraio u.s. l’emergenza COVID-19 ha impegnato i medici e tutti gli operatori sanitari che lavorano nelle aziende sanitarie delle zone più colpite in una straordinaria attività ed i media hanno raccontato questa emergenza sanitaria evidenziando le necessità strutturali, impiantistiche e di apparecchiature medicali correlate al lavoro dei clinici. È stato evidente come oltre al bisogno di medici ed infermieri, si è presentata la necessità di aumentare enormemente il numero di posti letto di rianimazione, posti letto di degenze di malattie infettive e di pneumologia e quindi di tutte le apparecchiature elettromedicali a corredo (ventilatori polmonari, monitoraggi dei parametri vitali, pompe infusionali, sistemi di ventilazione assistita non invasiva, carrelli di emergenza, ecc.). Anche nelle regioni meno colpite dal virus, come la Toscana, è scattata da subito una…