ROTARY CLUB AREZZO EST PRESENTA: “BENVENUTA APOCALISSE”,
SABATO 20 E DOMENICA 21 APRILE ALLE ORE 21.15
NELLA PIEVE DI SANTA MARIA AD AREZZO.
EVENTO DI RACCOLTA FONDI PER IL RESTAURO DELLA PIEVE.
INGRESSO SU LIBERA OFFERTA

“La Pieve, come è noto, ha bisogno di un restauro che prevede un costo altissimo. Molteplici sono le voci di intervento – afferma Marco Montini, Presidente del Rotary Club Arezzo Est e produttore dello spettacolo teatrale – Senza avere la pretesa di paragonarsi alla generosità di grandi sponsor, il nostro club, che da sempre è molto attento alle necessità del patrimonio artistico cittadino, con questo spettacolo vuole sensibilizzare la cittadinanza e coinvolgerla nel complesso restauro di cui ha bisogno la chiesa, tanto cara agli aretini. Proprio nell’interesse di Santa Maria della Pieve invito tutti i cittadini a prendere parte, numerosi, alle due serate di sabato 20 e domenica 21 aprile per assistere allo spettacolo “Benvenuta Apocalisse” e al tempo stesso contribuire al restauro di questa bellissima chiesa”.

“La Pieve ha problemi strutturali, che determinano, se non interveniamo, altri crolli – aggiunge Liletta Fornasari, storico dell’arte, socio del Club – Ha problemi nella facciata per lo sfaldamento della pietra serena, che essendo notoriamente una pietra fragile, ha perso volume in molte basi delle colonne degli archetti pensili caratterizzanti il fronte. Ha bisogno di un restauro anche dei rilievi del Ciclo del Mesi, databile agli anni sessanta del Duecento e attribuibile a scuola antelamica. Sarà necessaria anche una copertura più adeguata. Il Rotary si sta impegnando per tutto questo e, sebbene la cifra raccolta sarà ovviamente non risolutiva, ogni contributo è comunque un segnale importante”. 

L’apocalisse, nel linguaggio comune, è sinonimo di una catastrofica fine del mondo, mentre invece è uno splendido testo che, pieno di speranza, parla ‘del fine del mondo’. “Indubbiamente rimane un testo arduo, complesso, veemente e sanguigno e l’unico modo per poterlo affrontare in termini teatrali –afferma l’Autore e Regista, Alessandro Bandecchi – è stato quello di farne un estratto antologico dei punti più suggestivi che vengono commentati non da un biblista, perchè non sarebbe teatro, bensì con un ‘battibecco’ tra i personaggi del primo secolo d.C. contemporanei di Giovanni e quelli del ventunesimo secolo, ovvero noi qui e oggi. Nel bisticcio, a tratti volutamente comico, sulle reciproche accuse su a chi sia diretta la veemenza del testo, nasce la chiarificazione di alcuni dei suoi simboli più suggestivi. L’ambizione ultima di questa Regia – conclude Bandecchi – è che gli spettatori possano uscire dallo spettacolo con animo leggero, lieto e soprattutto pervaso da quella lucente speranza che caratterizza gli ultimi capitoli dell’Apocalisse e della sua prospettiva sublime, luminosa anche per i non credenti.” 

Lo stile prescelto è quello della ‘contaminatio’, molto in voga mezzo secolo fa e consiste nella giustapposizione di elementi moderni a quelli antichi, in modo che si valorizzino l’un l’altro.Lo stesso dicasi per i paradossi temporali: personaggi storici parlano con i contemporanei e, addirittura, le reciproche conoscenze si ammiccano e talora si confondono, tra passato e presente e futuro in cui personaggi storici sfoggiano conoscenze che non potevano avere. 

L’evento vede la partecipazione straordinaria dei Musici della Giostra del Saracino e dell’Organista della Pieve di Santa Maria, Alessandro Nardi.

 

Il Rotary Club Arezzo Est invita tutta la cittadinanza a partecipare, l’ingresso è libero e le offerte saranno destinate al restauro della Pieve di Arezzo.

 

SI RINGRAZIANO GLI SPONSOR:

ARETINA METALLI PREZIOSI, ARGENTO 2000, BANCA CAMBIANO, BICCHI, CONCRETA,

GALVAMET, GALVAR, GOLD ART, IRIS, MELY’S, TABIT